Italia, forte scossa di terremoto crea panico tra la popolazione (2 / 2)

Il 12 giugno, una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 ha provocato paura lungo il litorale romagnolo, con epicentro al largo di Riccione. Il movimento tellurico è stato registrato alle 23:03 a una profondità di 6 chilometri. Non sono stati segnalati danni gravi a persone o cose, ma la scossa è stata distintamente avvertita dalla popolazione di Riccione, Rimini, Cattolica e altre zone della Romagna meridionale.

Sul web e sui social media, molte persone hanno condiviso la loro esperienza dell’evento, descrivendo un forte boato seguito da una breve ma intensa vibrazione. Nonostante la paura iniziale, non sono stati segnalati danni rilevanti.

La scossa di terremoto di magnitudo 3.5 ha colpito il litorale romagnolo con epicentro situato nelle acque fra Riccione e Misano Adriatico, a una profondità di 6 chilometri. Il movimento tellurico è stato avvertito in tutta la provincia di Rimini e persino nel Ravennate, provocando una breve ma intensa vibrazione.

Numerose segnalazioni sono giunte dalle zone meridionali della provincia di Rimini. Nonostante l’intensità della scossa, non si sono registrati danni a persone o cose, ma l’evento ha generato molta preoccupazione tra la popolazione locale. Infatti, poco dopo le 23 è iniziata una lunga serie di telefonate al centralino dei vigili del fuoco.

L’area interessata dal sisma non è affatto nuova a terremoti, in quanto tutta la zona è costellata di sistemi di faglie che possono scontrarsi e sprigionare forti vibrazioni. L’Ingv continua a monitorare la situazione, ma il peggio dovrebbe essere passato.