Italia, forte boato e poi il crollo, soccorsi in azione: si scava sotto le macerie (2 / 2)

Prosegue incessantemente il lavoro dei Vigili del Fuoco, al lavoro per scavare tra le macerie dopo il crollo di un muro di contenimento in via dei 5 Santi, per accertare o escludere la presenza di persone coinvolte. L’episodio si inserisce in un contesto di maltempo che sta colpendo duramente l’intera regione, con oltre 100 interventi dei soccorritori nelle ultime 9 ore a causa di frane, smottamenti e alberi caduti.

E’ successo a Genova, nel capoluogo ligure, dove il boato ha sconvolto l’intero quartiere. Due frane hanno causato danni significativi: una ha invaso la carreggiata del passo dei Giovi, travolgendo un’auto e un palo dell’alta tensione, mentre un’altra si è verificata in val Fontanabuona, a Orero. Per accelerare le operazioni, è stato impiegato un escavatore per rimuovere la terra scivolata sulla strada.

Le difficoltà maggiori legate al maltempo si sono concentrate nel Levante Ligure, in particolare a Chiavari, dove l’esondazione del fiume Entella e una frana in Valfontanabuona hanno costretto i Vigili del Fuoco a evacuare quattro famiglie per motivi di sicurezza. Le precipitazioni intense, con cumuli fino a 280 mm in alcune zone, hanno causato l’innalzamento dei livelli dei fiumi, tra cui l’Entella, e si attende il passaggio della piena alla foce del Magra e del Vara.

L’allerta rossa sul Levante è stata anticipatamente declassata ad arancione fino alle 12:00, mentre l’allerta gialla rimane in vigore fino alle 15:00. Il maltempo ha messo a dura prova la regione, con interventi dei soccorritori diffusi in tutta la Liguria. Oltre ai danni materiali, l’emergenza ha riportato l’attenzione sulla fragilità del territorio, già colpito da eventi simili in passato.

Le operazioni di soccorso continuano, con i Vigili del Fuoco impegnati a garantire la sicurezza della popolazione e a monitorare l’evoluzione della situazione, in particolare nelle aree più critiche come la foce del Magra e del Vara.