Italia, ecco come cambia la classifica dopo la vittoria per 2-0 a contro la Moldavia (2 / 2)

La realtà dei numeri, emersa in modo immediato, ha spazzato via ogni illusione. Nonostante i 18 punti in sette partite, una dote di tutto rispetto, la vera distanza da colmare non era più solo tra le vittorie, ma tra i gol segnati. Sette gare disputate e una differenza reti di +12 per l’Italia non sono state sufficienti per superare il ritmo incalzante dei rivali.

La Norvegia, infatti, resta saldamente al comando con un totale di 21 punti e una schiacciante differenza reti di +29. Un distacco che rende la rimonta nell’ultima giornata un’ipotesi puramente teorica. Questo significa che per la Nazionale azzurra la certezza è ormai una sola.

Il pass per i Mondiali non potrà essere diretto: la squadra dovrà giocarsi tutto nell’ostacolo più temuto e traumatico dal pubblico sportivo.Si preannuncia un percorso ad altissima tensione: i temuti playoff, una vera lotteria a eliminazione diretta. Ora, tutta la concentrazione si sposta su quella doppia sfida, dove l’ansia del dentro o fuori prenderà il posto della calma amministrazione.

"Ha detto sì". Vittorio Sgarbi, dopo i problemi con la figlia ha preso la sua decisione "Ha detto sì". Vittorio Sgarbi, dopo i problemi con la figlia ha preso la sua decisione

La situazione in classifica è quella di seguito: la Nazionale è sempre seconda a 3 punti dalla Norvegia, che affronteremo domenica. Norvegesi nettamente davanti nella differenza reti, quindi anche in caso di vittoria azzurra, andremo ai playoff.

L’Italia non partecipa a un Mondiale dal 2014, quando prese parte all’edizione disputata in Brasile. Da allora, le delusioni si sono susseguite: l’eliminazione ai playoff nel 2017 contro la Svezia, il clamoroso ko ancora nei playoff con la Macedonia del Nord nel 2022 e, più recentemente, l’Europeo 2024 chiuso in modo amaro con l’eliminazione agli ottavi per mano della Svizzera