Tutto si è consumato sotto gli occhi impotenti dei bagnanti che non hanno potuto far altro che allertare i soccorsi. Un uomo di 64 anni, dopo essere entrato in acqua, mentre stava facendo il bagno, a Marina di Orosei, si è sentito male e quel malore se l’è portato via per sempre. I soccorritori del 118, allertati, sono sopraggiunti sul posto ed è stato chiamato un elisoccorso.
Purtroppo, nonostante tutti i tentativi messi in atto per salvargli la vita, i medici si sono dovuti arrendere, constatando l’avvenuto decesso dell’uomo, originario di Orgosolo. Dal bollettino medico stilato dai sanitari intervenuti, l’uomo è deceduto per un arresto cardiaco.
Non è la prima volta che la cronaca ci riporta notizie di questo calibro e lo sconcerto e l’amarezza si fanno collettivi perché bastano pochi istanti affinché un’esistenza venga strappata all’esistenza dei propri cari, al loro affetto, alle loro premure. Resta quel senso di impotenza che ci pervade.
Resta il fatto di sentirsi piccoli dinnanzi ad un destino che sa essere davvero spietato, non lasciando alcuno scampo e quanto accaduto a questo povero 64enne ne è l’esempio lampante. In tantissimi i messaggi di cordoglio rivolti ai familiari che stanno vivendo ore drammatiche.
Continuano ad arrivare, senza sosta, messaggi di addio struggenti e non possiamo che unirci ad essi, porgendo ai familiari le nostre più sentite condoglianze per questa improvvisa e prematura scomparsa, l’ennesima verificatasi in spiaggia, dall’inizio dell’estate 2024. Una vera e propria emergenza, quella dei decessi sui lidi e nelle acque, che non va presa sotto gamba. C’è chi ritiene che i controlli vadano intensificati. Come sempre, vige il buon senso anche se poi il destino fa il suo corso, senza lasciare via di scampo.