Si aggrava il bilancio del sinistro stradale avvenuto questa sera intorno alle 20 sulla provinciale tra Andria e Canosa, all’altezza dell’uscita Monte Faraone, in direzione nord. Sono purtroppo due le persone decedute, entrambe di età compresa tra i 50 e i 55 anni. Quattro sono i feriti, tra cui uno in condizioni serie, attualmente ricoverato all’ospedale di Andria in prognosi riservata.
Il grave episodio ha coinvolto sette veicoli, due dei quali sarebbero entrati in collisione frontale. Una delle auto ha preso fuoco, rendendo necessario l’intervento immediato dei vigili del fuoco. Sul posto sono giunti gli agenti della questura di Andria, che stanno conducendo le indagini per accertare la dinamica dei fatti.
Al momento, le ipotesi più accreditate riguardano possibili fattori come l’eccessiva velocità, la scarsa visibilità notturna o una manovra azzardata. Gli inquirenti stanno esaminando attentamente anche le condizioni del manto stradale e dell’illuminazione lungo il tratto interessato. I rilievi tecnici proseguono per far luce su ogni aspetto dell’accaduto.
L’impatto ha causato notevoli disagi alla viabilità locale. La strada provinciale Andria-Canosa è rimasta chiusa al traffico per diverse ore per consentire i soccorsi, i rilievi tecnici e la rimozione dei mezzi coinvolti. I carabinieri hanno lavorato per regolare il traffico deviandolo su percorsi alternativi, ma i rallentamenti e le code hanno comunque interessato tutta l’area circostante.
L’episodio ha riportato l’attenzione sulle condizioni di sicurezza delle arterie provinciali, spesso caratterizzate da traffico intenso e scarsa manutenzione. La necessità di migliorare l’illuminazione, segnalare adeguatamente i tratti più pericolosi e promuovere una guida responsabile emerge con forza, soprattutto in aree ad alto transito come quella tra Andria e Canosa. La comunità locale è rimasta profondamente colpita da quanto accaduto.