Italia e cinema in lutto, Moretti ci lascia a 67 anni (2 / 2)

Aveva solo 67 anni, Chiara Moretti, attrice di eccezionale talento che tutti noi abbiamo potuto ammirare in diversi ruoli recitati accanto al grande Roberto Benigni. Un’esistenza intera improntata sulla recitazione ma, purtroppo, il suo cuore ha cessato di battere, nella sua città, l’incantevole Firenze.

L’annuncio della scomparsa è stato il gruppo fiorentino di ‘Fratelli d’Italia’, che ha ricordato l’impegno dell’attrice anche come consigliera per ‘Alleanza Nazionale e Pdl’ al Quartiere 5 del Comune di Firenze dal 2004 al 2014. Era nata il giorno 8 agosto del 1955.

Con Roberto Benigni ha lavorato in diverse occasioni: nella mini serie tv «Vita da Cioni» (1978), in «Chiedo asilo» di Marco Ferreri dove l’aiuto regista Cesare Bastelli ha raccontato (a Vanity Fair) che lei avesse una tresca proprio con Benigni ( si parla dei tempi in cui Benigni non conosceva la sua attuale moglie Nicoletta Braschi) e che lui gli avesse consigliato di farsi avanti pure lui.

A fine anni Settanta, la Moretti ha fatto parte del cast di «Una settimana come un’altra» di Daniele Costantini e «Maschio, femmina, fiore, frutto» di Ruggero Miti, scavallando il decennio con due classici come «Sogni d’oro» di Nanni Moretti e «Il conte Tacchia» di Sergio Corbucci, poi «Se tutto va bene siamo rovinati» di Sergio Martino e «Strana la vita» ancora diretta da Giuseppe Bertolucci. Con queste pellicole si è fermata la sua attività da attrice ma ne è iniziata un’altra, quella politica, nella destra sociale.

Dal 2004 al 2014 è stata consigliera comunale. Tra i tanti messaggi di cordoglio sui social c’è anche quello dell’amico e politico Giovanni Gandolfo, suo amico, che ha scritto: “Addio a Chiara Moretti che se ne è andata troppo presto”. Non possiamo che unirci al dolore della famiglia dell’attrice, porgendo le nostre più sentite condoglianze.