Un inizio settimana, quello odierno, già da dimenticare. Parliamo di un lunedì 31 marzo all’insegna dell’ennesima straziante notizia ,verificatasi in una stazione italiana, che ha scosso il mondo dell’informazione.
Sulla base delle primissime ricostruzioni battute a mezzo stampa, verso le 8:30 di stamane, lungo la linea ferroviaria Laveno-Varese-Saronno-Milano, all’altezza della stazione di Vedano Olona, mentre un 51enne, in sella alla sua bici, stava attraversando il passaggio a livello è stato colpito dal treno regionale 26, partito da Laveno Mombello e diretto a Milano Cadorna.
L’uomo è deceduto sul colpo e a nulla è valso il tempestivo intervento dei soccorritori, sopraggiunti in stazione con un’ambulanza dell’ SOS Malnate. Non hanno potuto far altro che constatarne l’avvenuto decesso.
Per consentire ai vigili del fuoco di operare in totale sicurezza, assicurando il ripristino della situazione quo ante, la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Malnate e Tradate ha subito rallentamenti e cancellazioni. I passeggeri provenienti da Milano hanno potuto proseguire la loro corsa, raggiungendo la stazione di Varese RFI.
Ovviamente sarà ora compito dei Carabinieri di Varese, con l’ausilio degli uomini della Polfer del compartimento di Milano, dei vigili del fuoco e dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, far luce sull’accaduto. Resta da capire che cosa abbia determinato l’investimento, ai fini dell’attribuzione delle responsabilità del caso. Ancora una volta, quello in corso è un lunedì davvero da dimenticare, alla luce dell’ennesimo decesso verificatosi sui binari. Il numero di coloro che perdono la vita in questo modo è impressionante, purtroppo. Non ci resta che unirci ai tantissimi messaggi di cordoglio sopraggiunti già, porgendo le nostre più sentite condoglianze ai familiari del ciclista che ha perso la vita, investito dal treno in corsa.