Italia, dramma in autostrada: il primo bilancio delle vittime è drammatico (2 / 2)

Un destino crudele, spietato ma, purtroppo, fin troppo reale, dato il bilancio di coloro che, da inizio anno, hanno perso la vita in un incidente stradale in Italia. L’ultimo è accaduto la scorsa notte lungo le corsie dell’A1 nel tratto compreso tra Cassino e San Vittore del Lazio, in direzione Sud al chilometro 673.

Drammatico il bilancio: 3 morti e 2 feriti. Le vittime sono i conducenti dei 3 camion: due perugini, il 57enne Luigi Papa e il 49enne Nico Mastrini e un 51enne della provincia di Caserta, Antonio De Luca. Quest’ultimo, stando ad una prima approssimativa ricostruzione dei fatti, si era fermato a prestare soccorso ad un’auto in panne, guidata da un anziano calabrese, ma è stato travolto dalla cisterna sulla quale viaggiavano i due umbri, come primo e secondo autista.

Le salme sono state trasferite all’obitorio del ‘Santa Scolastica’ di Cassino dove sono a disposizione del magistrato di turno presso la Procura, Chiara D’Orefice, a cui spetta il compito di predisporre o meno l’esame autoptico. I soccorritori si sono trovati di fronte una scena sconvolgente tra corpi dilaniati e i mezzi pesanti ridotti ad un ammasso di lamiere. Per estrarre quel che restava sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.

Da quando è avvenuta la tragedia, per tutta la notte, la polizia stradale, sotto il comando del vice questore aggiunto Stefano Macarra, ha lavorato ininterrottamente per effettuare i rilievi, con la speranza di ricostruire la dinamica dell’incidente fatale che ha sconvolto l’Italia. L’ipotesi più accreditata, per ora, è che lo scontro sia avvenuto per schivare l’auto in panne. Un incidente terribile, quello avvenuto poco dopo le 2.30. Il tratto autostradale volto è rimasto chiuso fino alle prime luci dell’alba, in modo da consentire le operazioni di rimozione dei mezzi incidentati e da ripristinare la percorribilità dell’intera carreggiata.

Fino al completamento di tali operazioni, è stata installata una deviazione in carreggiata opposta, per consentire il deflusso del traffico su due corsie sia in direzione Napoli che in direzione Roma. Stamattina è toccata l’identificazione dei 3 corpi senza vita.