Un terremoto è un fenomeno naturale causato dal movimento delle placche tettoniche che compongono la crosta terrestre. Questi movimenti avvengono a causa delle forze interne del pianeta, che generano una pressione accumulata nel corso del tempo. Quando la tensione raggiunge un livello critico, si verifica una frattura nelle rocce sotterranee, liberando energia sotto forma di onde sismiche.
Questa energia si propaga verso la superficie, provocando vibrazioni che possono variare in intensità e durata. I terremoti possono essere classificati in base alla loro magnitudo, che misura la quantità di energia rilasciata, e all’intensità, che descrive gli effetti provocati sulla superficie terrestre. La magnitudo si misura attraverso la scala Richter o la scala a momento sismico, mentre l’intensità viene valutata utilizzando la scala Mercalli, che considera i danni visibili e le percezioni umane.
La magnitudo varia da lievi scosse, che possono passare inosservate, a eventi distruttivi che causano danni significativi alle infrastrutture e perdite di vite umane. Il punto in cui ha origine un terremoto si chiama ipocentro, ed è situato a diverse profondità sotto la superficie terrestre. Il luogo direttamente sopra l’ipocentro, sulla superficie, è noto come epicentro, ed è solitamente la zona in cui gli effetti del sisma sono più intensi.
Le aree con alta sismicità sono generalmente situate lungo i confini delle placche tettoniche, dove i movimenti di queste placche creano stress e possono provocare terremoti. Alcuni esempi di zone ad alta sismicità includono la Cintura di Fuoco del Pacifico, dove si verificano la maggior parte dei terremoti mondiali, e la faglia di Sant’Andrea in California.
E’ di questi minuti la notizia di una forte scossa di terremoto che ha colpito una zona italiana già spesso interessata da numerosi episodi. Sono stati attimi di grande panico per la popolazione, sconvolta improvvisamente dalle violente vibrazioni. La terra è tornata a tremare in Italia: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.