Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale questa mattina a Trani, nell’omonima provincia di Barletta-Andria-Trani, in Puglia, vi è stato un allarme per un ordigno che sarebbe stato piazzato in una scuola, precisamente ad un liceo Scientifico.
In questo edificio è stata infatti segnalata alle autorità una valigetta che annunciava la presenza dell’oggetto pericoloso. Immediatamente sono intervenute le autorità. La valigetta era incustodita presso la stazione ferroviaria di Trani dove all’interno c’era scritto un biglietto su un foglio a quadretti.
La piccola valigia è stata notata dalle persone che aspettavano i treni che subito hanno fatto scattare l’allarme e i controlli. Per precauzione il sindaco aveva deciso inizialmente di chiudere tutti gli edifici scolastici, anche se poi ad allerta passata ha comunicato ai genitori che le scuole avrebbe aperto regolarmente.
“A seguito di avvenuta bonifica, il liceo Scientifico può aprire” – così ha scritto l’amministrazione comunale informando che verifiche si stavano svolgendo anche nelle altre scuole. La circolazione sulla linea ferroviaria Foggia-Bari è stata interrotta per consentire le verifiche del caso alle autorità.
Dura la presa di posizione dei genitori. “Ma credete che l’organizzazione sia facile? Avete mandato nello scompiglio generale i genitori in 40 minuti e ora riaprite. Non siamo mica burattini” – così commenta una donna sui social.
“Avete detto chiuse e per oggi dovrebbero rimanere chiuse. Io non mando da nessuna parte i miei figli” – così ha scritto invece un’altra utente infastidita dalle notizie che sono arrivate da parte del comune.