L’arrivo di aria fredda dal Nord Europa ha causato la formazione di un ciclone sul mar Tirreno, portando un peggioramento delle condizioni meteorologiche sulla penisola italiana. Le prossime ore saranno caratterizzate da precipitazioni nevose fino a quote alto-collinari nelle regioni del medio Adriatico, accompagnate da un’intensificazione dei venti settentrionali che interesseranno gran parte del Centro-Sud.
La Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo valida anche per sabato 21 dicembre, in collaborazione con le regioni coinvolte, responsabili dell’attivazione dei sistemi di protezione civile. È stato pubblicato un avviso di condizioni meteorologiche avverse, evidenziando il rischio di criticità idrogeologiche e idrauliche.
Il bollettino nazionale di allerta, disponibile sul sito ufficiale della Protezione Civile, fornisce ulteriori dettagli. Per sabato 21 dicembre, è stata valutata un’allerta arancione in alcuni settori dell’Emilia Romagna e un’allerta gialla in Romagna, Marche, Umbria, Molise, Campania, Calabria e Sicilia. Queste aree saranno soggette a possibili disagi causati dai fenomeni atmosferici previsti, con un monitoraggio costante delle condizioni.
Venerdì 20 dicembre, il maltempo colpirà in modo particolare il versante adriatico del Centro e il Sud, con venti tempestosi e nevicate sui rilievi appenninici centrali a partire da 700-800 metri, mentre su quelli meridionali la quota sarà più elevata. La giornata sarà segnata anche da raffiche di vento molto forti, aumentando i rischi per la popolazione e le infrastrutture.
Sabato è previsto un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche, ma persisteranno alcuni rovesci su Calabria e Sicilia. Anche i venti rimarranno intensi, provenienti dai quadranti settentrionali. La situazione richiede attenzione, soprattutto nelle aree ancora soggette a fenomeni intensi e che potrebbero causare disagi.