Su gran parte delle regioni italiane, sarà la pioggia la protagonista indiscussa e il maltempo si protrarrà sino al 20 marzo. Solo dopo questa data, che segna l’equinozio di primavera, ci sarà una svolta.
Le perturbazioni atlantiche, guidante da un centro depressionario situato poco distante dal Portogallo, porteranno pioggia non solo sulla Penisola iberica ma anche sul bacino mediterraneo, dunque in Italia, Svizzera, Austria, Francia meridionale e Penisola Balcanica. Il ciclone iberico sarà continuamente alimentato e rinvigorito dall’aria fredda proveniente dal Circolo Polare Artico, fino al 20 marzo, giorno dell’equinozio di primavera
Il Paese sarà caratterizzato da perturbazioni, da raffiche di vento, specialmente sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche, con alternanza di fenomeni in Sardegna e Campania. Oltre alla pioggia, le nevicate scenderanno copiose sulle Alpi. Le raffiche ventose potrebbero raggiungere anche i 70 km/h, provocando mareggiate sulle coste esposte.
Le temperature, invece, rimarranno stazionarie. Proprio in vista del notevole peggioramento, la Protezione Civile della Regione Campania, ha emanato un’ allerta meteo per temporali di livello Giallo. Nella nota si legge che è legata ad una perturbazione che «transiterà sulla parte costiera centro settentrionale Campania e sull’alto Casertano, una perturbazione con precipitazioni intense, anche a carattere temporalesco.
Le zone della regione interessate dall’ allerta meteo sono: Zona 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana); Zona 2 (Alto Volturno e Matese); Zona 3 (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini), in cui è previsto un rischio idrogeologico localizzato da temporali. E possibile che si possano formare allagamenti, esondazioni, ruscellamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, caduta massi e frane. Sulle restanti zone della Campania nelle quali non vige l’allerta meteo Gialla, non sono previste criticità La sala operativa della Toscana ha emesso allerta gialla per rischio idrogeologico su aree Lunigiana e Serchio-Garfagnana-Lima fino alla mezzanotte di oggi.