Italia, diramata l’allerta meteo: ecco le regioni interessate (2 / 2)

La protezione civile del Veneto ha emesso un nuovo avviso, consultabile sul suo sito, da cui emerge  una criticità idrogeologica gialla nelle zone del Piave Pedemontano, dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, dell’Adige-Garda e Monti Lessini.

Il pericolo, ci fa sapere la protezione civile, è davvero serio poiché, in queste zone, potrebbero verificarsi frane superficiali e colate rapide, l’innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria e il rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con possibili allagamenti di locali interrati o sottopassi.

L’allerta emessa copre una fascia ben precisa che va dalle 18:00 di oggi, lunedì 27 gennaio, sino alla mezzanotte di mercoledì 29 gennaio 2025. Saranno dunque tre giorni davvero duri sul fronte meteo.

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Le precipitazioni saranno più abbondanti sulle zone prealpine, pedemontane e sulle Dolomiti meridionali, e il clou sarà questa sera, e nelle ore centrali di domani, martedì 28, anche con dei forti rovesci. Quanto alla neve, fioccherà sulle Prealpi, partendo dai 1.400-1.700 metri oggi, sino ai 1.700-2.000 metri domani.

Fioccherà massimo sui 1.200-1.500 metri sulle Dolomiti. Saranno in rinforzo i venti meridionali. Insomma, non ci sono dubbi sul fatto che il Veneto, nelle prossime ore, dovrà fare i conti con fenomeni meteo estremi, quindi con temporali, ma anche nevicate e raffiche di vento. Ovviamente il monitoraggio della protezione civile continua e sul suo sito saranno disponibili tutti gli aggiornamenti in tempo reale.  L’invito è quello alla massima prudenza, evitando gli spostamenti, se non quelli strettamente necessari. Il buon senso, unito all’osservanza di questi semplici consigli, evita di mettere in pericolo la propria vita e quella delle persone care.