Italia, colpito da un treno in corsa: inutili i soccorsi (2 / 2)

Una serata da dimenticare, quella di ieri. Proprio nel giorno dell’equinozio di primavera, un 40enne è stato investito da un treno in corsa  nella stazione milanese di Affori, a Milano.  Davvero agghiacciante la prima ricostruzione effettuata dall’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu),

La stessa ha dichiarato che ieri sera,  l’investimento è avvenuto verso le 20:00,  mentre alle  20:27  in stazione  sono giunte  un’ambulanza e  un’automedica in codice rosso, oltre agli uomini della polizia ferroviaria e ai vigili del fuoco.

L’uomo deceduto, al momento dell‘investimento, non aveva  documenti , per cui  non è stato possibile identificarlo. Quel che resta, però, è lo sconcerto degli italiani, al  cospetto dell’ennesima triste notizia che mai avrebbero voluto apprendere ma che, purtroppo, è stata restituita dalla cronaca. Non ci sono parole,  solo tanta amarezza per la tremenda fine di questo povero uomo.  Inevitabile pensare ai suoi familiari, straziati.

I soccorritori non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso.  Quando il treno in corsa ha colpito il 40enne, con lui  c’era un 37enne, sebbene la sua posizione e il suo eventuale coinvolgimento della  vicenda siano oggetto di indagine da parte degli inquirenti che si stanno occupando del sinistro ferroviario.

Spetta ora agli  agenti della Polfer ricostruire, nei minimi  dettagli, la dinamica dell’investimento.    Il bollettino dei sinistri ferroviari è molto più fitto di quanto si pensi. Da ogni angolo d’Italia stanno giungendo messaggi di cordoglio per il povero uomo scomparso dopo l’investimento.