Italia, cinque scosse di terremoto in poche ore: la situazione (2 / 2)

Un inizio weekend col botto, sul fronte sismologico, quello odierno, dal momento che la zona dei  Campi Flegrei, in Campania, è tornata a tremare. Parliamo, inutile dirlo, della  zona vulcanologica super attiva e super attenzionata, ragion per cui gli esperti continuano a tenersi sempre aggiornati sul da farsi.

Nella notte che ci siamo lasciati alle spalle,  i sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato  cinque nuove scosse di terremoto consecutive,  avvenute tra le 3.52 e le 4.17.

La magnitudo  delle scosse è  stata tra 2.3 e 3.7,  con quella più  forte registrata nella città di Pozzuoli  ma per fortuna non sono stati rilevati danni. Solo tanto spavento e tanta apprensione per i locali, insomma, che sono sobbalzati nel sonno,  cosa cui ormai siamo abituati, alla luce dei fenomeni sismici sempre più intensi in aumento.

Il  primo cittadino di Pozzuoli, come riportato da diversi siti nazionali, ai microfoni dell’agenzia stampa Adnkronos, ha dichiarato: “C’è il fisiologico spavento per la situazione che stiamo vivendo, la gente è anche scesa per strada perché ha avvertito la scossa, ma non ci sono segnalati danni al momento”, aggiungendo:  “Al momento non risultano, ha spiegato il sindaco, segnalazioni dal territorio, ma i controlli sono in corso”.

E’ da mesi che la zona dei Campi Flegrei  sta facendo i conti con il fenomeno del bradisismo, che provoca scosse molto vicine tra loro ma lievi. Nonostante la bassa magnitudo, i locali sono in costante stato di allerta e la situazione è attentamente monitorata dagli studiosi,  in quanto si teme un’eruzione, ipotesi nefasta ma non totalmente escludibile, come  ormai noto.