L’Italia è stata colpitа in questa prima parte di settimana da un’improvvisa ondata di aria gelida di origine artica, che ha riportato temperature invernali nonostante sia ormai aprile inoltrato. Nelle notti tra lunedì e martedì, e successivamente, si sono registrate gelate diffuse persino in pianura, con termometri che hanno toccato valori insoliti per il periodo.
Un brusco risveglio per chi già sognava le prime giornate miti, ma si è trattato solo di una parentesi. Già dalle prossime ore, però, lo scenario meteorologico è destinato a cambiare radicalmente. L’anticiclone africano sta per riconquistare il Mediterraneo, portando con sé un miglioramento generale del tempo e un’impennata delle temperature.
Se nelle scorse ore abbiamo tirato fuori maglioni e giacche pesanti, presto torneranno t-shirt e occhiali da sole: il caldo sta per tornare, e in grande stile. Il weekend sarà l’inizio di un vero e proprio assaggio d’estate, soprattutto al Sud. Venerdì 11 e sabato 12 aprile, le correnti calde nordafricane spingeranno i termometri fino a 25°C in Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, con picchi locali che sfioreranno i 30°C.
Un’anomalia climatica che farà sembrare aprile luglio, con cieli sereni e un sole quasi estivo. Il clou del caldo, però, è atteso per domenica 13 e lunedì 14 aprile, quando alcune regioni meridionali potrebbero addirittura superare i 30°C. Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna saranno le più colpite, come evidenziato dalle mappe meteo che mostrano aree rosso scuro, sinonimo di temperature massime eccezionali.
Ma anche al Centro, in Abruzzo e Molise, si toccheranno i 25°C, con un clima insolitamente mite per la stagione. Insomma, dopo il freddo pungente, l’Italia si prepara a un’impennata termica quasi record. Un’altalena climatica che conferma l’instabilità del meteo primaverile e regala un assaggio precoce d’estate a sette regioni. Chi ha già archiviato l’inverno dovrà ricredersi: la natura, almeno per ora, sembra voler saltare la primavera e puntare dritto alla stagione calda.