Italia, ci siamo: torna il caldo. Le zone interessate (2 / 2)

Udite udite, tutto sta nuovamente per cambiare, con i termometri che, nei prossimi giorni, si innalzeranno ,  facendoci respirare un’aria primaverile. Tutto questo va a braccetto con l’arrivo delle correnti miti atlantiche, le quali, a loro volta, hanno innescato un rinforzo dei venti di Scirocco, responsabili di un già evidente rialzo termico.

Cosa ci aspetta nelle prossime ore? L’Italia sarà divisa in due in quanto i Sud, la Sicilia e la Sardegna  toccheranno  punte prossime ai 23/24°C sulle Isole Maggiori, prossime ai 18/20°C su gran parte del Sud e valori intorno ai 15/16°C su molte località del Centro, in un contesto praticamente di stampo primaverile.

A questo scenario, invece, si contrappone il Nord Italia che, come avrete modo di vedere,  avrà tutt’altra situazione meteorologica rispetto al resto della penisola.

Il clima sarà  segnato direttamente dalle correnti oceaniche, che sono  meno miti rispetto a quelle di Scirocco.  Ci saranno  residue sacche d’aria fredda nei bassi strati,  che daranno origine a  nubi sparse e nebbie persistenti, pronte ad avvolgere gran parte della valle Padana.

Le temperature saranno al Nord molto più basse rispetto al resto d’Italia, facendo fatica a raggiungere  i 9/10°C e questo stato di cose  si protrarrà per tutto questo  weekend, per poi  stravolgersi nuovamente all’inizio della prossima settimana. E’ proprio vero che i colpi di scena sono perennemente  dietro l’angolo e quello che sta per succedere sulla nostra penisola, divisa in due,  ne è l’esempio lampante.