Siamo giunti all’ultima settimana di febbraio, caratterizzata da una perturbazione atlantica che, nella giornata odierna, raggiungerà la massima fase di maltempo, scatenando precipitazioni abbondanti, intense, su gran parte dell’Italia e non sono esclusi temporali.
Pioggia ma anche neve, a quanto pare, in quanto già da ieri, sulle Alpi, sta fioccando fin sopra i 1200 metri. Oggi saranno le Alpi orientali, in particolare le Dolomiti, a fare i conti con la neve, prima sopra i 1200 metri, poi più in basso, fino a 800-900 metri.
Fioccherà anche nelle vallate più fredde tra la Lombardia orientale ed il Trentino, mentre sugli Appennini nevicherà in modo diffuso fino a 1300-1500 metri, mentre l’Appenino emiliano fin sopra i 1000 metri di sera.
A preoccupare sono le bufere che potrebbero venirsi a creare se i venti nord-orientali si rafforzano ma dopo di ciò, lo scenario andrà nuovamente a modificarsi ,in quanto l’alta pressione tornerà ad affacciarsi sulla nostra penisola.
Durante il weekend, però, potrebbe esserci un nuovo peggioramento, con la neve che scenderà copiosa sugli Appennini centro meridionali a quote piuttosto basse per il periodo. Il quadro meteo è in continua evoluzione, ragion per cui, data l’imprevedibilità, tutto cambia in poche ore. Man mano che ci avviciniamo al periodo di riferimento, le previsioni diventano più attendibili. il consiglio è quello di continuare a seguire i nostri aggiornamenti, in tempo reale, dato che le novità sono sempre dietro l’angolo.