Italia, ci risiamo: torna la neve in 9 regioni (2 / 2)

Il meteo in questi giorni  è in peggioramento, a causa di  perturbazione capace di innescare precipitazioni abbondanti, con neve anche a bassa quota. Ci sarà un significativo calo termico, unito a  piogge intense, ma l’elemento più interessante del quadro metro sarà presentato dalla neve su ben 9 regioni.

Gli  accumuli  potranno raggiungere 1 m in alcune zone. L’arrivo della neve su diverse regioni d’Italia rappresenta un’occasione per riflettere sulle attuali tendenze climatiche. Si è osservato che, nonostante l’incremento delle temperature medie, irruzioni fredde come quella attesa nei prossimi giorni possono ancora verificarsi.

Le precipitazioni nevose saranno influenzate dalla quantità di umidità che la perturbazione porterà con sé, favorendo abbondanti accumuli sui rilievi alpini. Gli accumuli più ingenti verranno registrati in Piemonte, soprattutto tra le province di Torino e cuneo, dove si potrebbero superare i 100 cm.

Le aree interne del Savonese saranno  interessate da nevicate massicce, mentre lungo l’Appennino toscano ed emiliano si prevede una coltre di diversi decine di centimetri.  In Lombardia si potranno toccare i 30 cm di neve sulle Alpi e Prealpi, mentre in Trentino i  35 cm.  Nevicherà in Veneto ma in modo  contenuto.

Nelle Marche, in Umbria, in Abruzzo, si registreranno precipitazioni nevose decisamente più copiose. Sull’Appennino,  la neve fioccherà in modo consistente  mentre in  Sicilia,  si prevedono nevicate a quote elevate di una certa entità, soprattutto sull’Etna. Lo scenario delineato dagli esperti non è di certo quello tipicamente marzolino, dunque primaverile ma questa è la dura legge dei cambiamenti climatici che non possono essere ignorati, rappresentando una vera e propria emergenza su cui gli esperti premono da tempo.