Italia, centinaia di persone si stanno sentendo male, la situazione (2 / 2)

Anche quest’anno la bella stagione ha fatto irruzione all’improvviso nelle ultime settimane, facendo registrare temperature da bollino rosso. Anche quest’anno il caldo e l’afa si stanno ripercuotendo sul sistema sanitario: dal 22 al 29 giugno il caldo torrido in Puglia ha portato a numeri record di accessi in pronto soccorso, sono stati 21.457 i pugliesi che si sono recati in ospedale.

Non sempre si riesce a far fronte a questi numeri esorbitanti, la richiesta insostenibile di accessi al pronto soccorso si sta rivelando un problema da tenere in considerazione. Grandi disagi si sono verificati in tutto il sud, ma in queste ore preoccupa soprattutto la situazione in provincia di Taranto.

E’ stata registrata una impennata improvvisa delle richieste di soccorso al Sistema provinciale 118 di Taranto. A fare il punto della situazione l’Asl in una nota: “In conseguenza del considerevole aumento delle richieste di assistenza, prevalentemente correlate ad acuzie minori e sindromi da disidratazione, si è verificato nel pomeriggio di ieri il blocco, durato alcune ore, delle ambulanze del 118 sulle rampe dei Pronto Soccorso degli ospedali Santissima Annunziata di Taranto e Valle D’Itria di Martina Franca”.

Badante 24enne perde la vita mentre fa l’amore con 78enne Badante 24enne perde la vita mentre fa l’amore con 78enne

Il direttore generale dell’Asl Vito Gregorio Colacicco ha poi aggiunto: “L’anomala ondata di calore che sta interessando in questi giorni il nostro territorio sta imponendo uno sforzo straordinario al nostro sistema di emergenza territoriale e la messa in campo di strategie organizzative eccezionali alla nostra azienda… Invito pertanto, ancora una volta, tutti i nostri utenti, soprattutto quelli più fragili, come gli anziani e le persone con patologie croniche, ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni che le autorità sanitarie stanno diffondendo da diversi giorni”.

Secondo uno studio pubblicato su Nature Medicine, la rivista scientifica più importante del mondo, è emerso come l’Italia sia il primo Paese d’Europa per numero di decessi da imputare al caldo. Questa statistica riguarda l’estate 2022, dove il caldo record causò in totale 61 mila decessi in Europa.