Un’insegna è inclinata e potrebbe essere cadere una delle due scritte di Generali del grattacielo di City life a Milano. Come potete vedere dall’immagine inziale del nostro articolo, la situazione non è certo semplice da gestire, ma il prezioso intervento dei vigili del fuoco, sopraggiunti sul posto con quattro mezzi e che stanno valutando la situazione con i tecnici, anche in relazione la chiusura dell’uscita della metro di Tre torri, sta facendo sì che tutto sia gestibile.
In primis, i pompieri hanno isolato e interdetto il passaggio ai pedoni nell’area sottostante e poi hanno attivato le operazioni di messa in sicurezza, grazie alla collaborazione con gli agenti della Polizia locale. Svariate volte, il mondo della cronaca, ci riporta notizie di evacuazioni, provvedimenti necessari, emessi in caso di necessità fortissime, in cui vi sono pericoli di varia natura. Nel nostro Paese, in svariate situazioni, si può decidere di intervenire con questa tipologia di interventi che, ovviamente, destano un forte clamore. Corrono veloci sul web, mentre si cerca di reperire il maggior numero di informazioni su cosa sta accadendo.
La sola parola “evacuazione” manda nel panico. Lo scenario è preoccupante, lasciando intendere che la portata del provvedimento sia ampia. La storia della nostra penisola è funestata da eventi di vario tipo, da terremoti ai nubifragi, sino a spiacevoli episodi in cui, di mezzo, ci si mette il destino, colpendo, quando meno ce lo si aspetta, delle persone che, fino a quel momento, erano ignare di tutto, inconsapevoli di cosa si sarebbe abbattuto.
Che tutto cambi da un momento all’altro è cosa nota ma gli organi preposti hanno tutto il diritto e il dovere di intervenire, con provvedimenti ad hoc, come quello di cui vi abbiamo parlato ora, che interessa la nostra penisola ma la situazione, allo stato attuale, sembra essere sotto controllo.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti che saremo pronti a fornirvi a brevissimo, non appena la stampa ci dirà cosa sta accadendo, con la speranza che non ci siano danni.