C’è chi, al Sud della nostra Penisola, ha trascorso il Capodanno al mare, a fare il bagno. Capiamo bene quanto tutto questo sia decisamente anomalo. Vedere gente con i cappelli da babbo Natale in testa, in costume, tuffarsi in acqua a fine dicembre non è proprio normalissimo. Eppure è accaduto. Ma cosa ci riserva il meteo? A fare il punto della situazione è Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito IlMeteo.it.
Se ieri, su gran parte delle regioni d’Italia, è regnato il sereno, per oggi, martedì 3 gennaio, è prevista una debole perturbazione atlantica che approfitterà della fase di tregua dell’alta pressione. Risultato? Piogge modeste su Liguria, Piemonte centro-orientale e tutta la Lombardia; piovaschi su Toscana e Venezia Giulia. Nubi molto accentuate al Centro, cielo prevalentemente coperto o localmente nebbioso sul resto del Nord e sole al Sud.
Tutto rientrerà nell’ordinario quadro meteo dell’ultimo periodo, quindi nebbia sulla Pianura Padana, molto nuvoloso in Toscana, Umbria e lungo le coste del Lazio e sole al Sud, con temperature sopra la media del periodo di circa 5-6 gradi. Questo scenario si protrarrà fino all’Epifania e sino a sabato 7 gennaio ma qui arriva il colpo di scena,
Da domenica 8 gennaio 2023, come si legge sul sito iLMeteo.it, “l’anticiclone subirà un nuovo attacco da parte delle impetuose correnti perturbate nord-atlantiche. L’ingresso di venti più freschi dai quadranti settentrionali oltre a favorire una generale diminuzione delle temperature, darà vita a un temporaneo centro depressionario che piloterà una perturbazione atlantica ben più organizzata e intensa rispetto alla precedente”. Subito dopo l’Epifania, ci attende una parentesi di meteo più movimentato e soprattutto tornerà ad accumularsi un lago d’aria gelida tra la Scandinavia e la Russia.
Contrariamente alla precedente, questa stagione invernale possiede della potenzialità ben diverse. L’inverno 21/22 era stato dominato da un Vortice Polare costantemente molto forte e compatto, mentre questo è decisamente più imprevedibile, caratterizzato dall’alternanza di estremi meteo opposti. Essendo ancora lungo, potrebbe riservarci colpi di scena decisamente forti. Intanto, abbassamento delle temperature, freddo e gelo dall’ 8 gennaio ci aspettano, per cui non ci resta che riprendere i piumoni, i maglioni di lana e riaccendere i termosifoni lasciati in standby. Ovviamente continueremo a monitorare la situazione, comunicandovi i dovuti aggiornamenti meteo.