Italia, boom di malori improvvisi nelle scorse ore: la notizia dall’ospedale è arrivata poco fa (2 / 2)

 

 La comunità   di Segromigno nel comune di Capannori, in provincia di Lucca,è divenuta teatro, nella notte, di un caso di cronaca che ha generato forte apprensione, quello legato ad un’intossicazione da monossido di carbonio  in cui sono rimaste coinvolte (e intossicate) 14 persone. 

Per una di  loro la situazione è davvero complicata, poiché si è optato per il suo trasporto in ospedale, in codice rosso ed è tutt’ora ricoverata presso  il nosocomio  San Luca di Lucca mentre le altre, che presentavano lievi sintomi, si sono recate da sole al pronto soccorso del nosocomio lucchese.

I  vigili del fuoco hanno rilevsto la presenza del monossido di carbonio, gas pericolosissimo,  attribuendolo al malfunzionamento di una stufa a gas. L’intervento, effettuato dieci minuti prim a della mezzanotte, dai pompieri del comando di Lucca, ha riguardato uno stabile situato  n via delle Sane Vecchie 25, in località Segromigno.

 Sul posto sono accorsi gli uomini del 118, che hanno  prestato i primi aiuti ai 14 coinvolti  e che hanno lanciato l’allarme, consentendo ai vigili del fuoco, tramite opportune strumentazioni a loro disposizione, di  individuare il pericoloso gas, proveniente dal mafunzionamento di una bombola a Gpl. 

 L’intervento dei pompieri si è protratto per più di un’ora e mezza, terminando intorno  alle 1:34.  Dall’ospedale fanno sapere che la ragazza in codice rosso è attentamente monitorata, in attesa di un bollettino  che ricapitoli le sue attuali condizioni di salute, essendo ricoverata ancora in codice rosso. Grazie al prezioso intervento dei vigili del fuoco è stato possibile scongiurare un epilogo ben peggiore ma senza ombra di dubbio il bilancio è comunque pesante.