La stagione estiva è da poco iniziata e sono già tante le notizie sconcertanti che occupano la cronaca nazionale. Un bimbo di sei anni ha perso la vita, mentre si trovava con la famiglia in un campeggio della provincia di Ferrara, dopo un tuffo nella piscina della struttura ricettiva di Lido Nazioni, nel comune di Comacchio.
Questo incubo ad occhi aperti, culminato con la scomparsa del minore, si è materializzato in pochi istanti, mentre il bambino si trovava nella piscina del camping Tahiti. Tutto ad un tratto, il piccolo, figlio di cittadini tedeschi in vacanza in Italia, dopo essersi buttato in acqua, ha accusato un malore.
Così facendo, ha perso i sensi in acqua, sotto gli occhi di numerosi presenti che, tra lo sconcerto e il panico, hanno lanciato subito, l’allerta. Sul posto sono sopraggiunti i soccorritori del 118 che si sono resi conto della gravità della situazione.
Per velocizzare le operazioni, sul posto è stato mandato un elicottero di soccorso che ha provveduto poi al trasporto del piccolo con codice di massima urgenza all’ospedale Sant’Anna di Cona, dove i medici, purtroppo, hanno dovuto comunicare alla famiglia l’avvenuto decesso. Al momento l’esatta causa del trapasso non la si conosce
Solo l’esame autoptico servirà a capire se il bimbo è deceduto per un principio di annegamento oppure per una congestione. Questo episodio è avvenuto a poche ore di distanza dal decesso del 16enne Aymane annegato sabato a Lido Estensi, sempre nel Ferrarese, dopo aver salvato due bagnanti che rischiavano di annegare. A Barberino di Mugello , in provincia di Firenze, invece, un bimbo ha perso la vita mentre nuotava al lago di Bilancino. Sono ore strazianti, queste, per l’Italia, a causa di una serie di spiacevoli accadimenti in cui hanno perso la vita dei minori.