Italia, bambina di sei anni morta: lo choc dei genitori (2 / 2)

Nella notte tra venerdì e sabato, la piccola Maria Isabela Lisaru, di soli 6 anni, è deceduta per una miocardite fulminante; una complicazione intervenuta dopo aver contratto un’influenza di tipo B. La bimba, nata a Piacenza e figlia di una famiglia di origine romena, come si legge su Leggo.it e diversi altri siti nazionali che si stanno occupando del suo caso, venerdì pomeriggio al Pronto soccorso pediatrico.

Come i genitori hanno riferito e sulla base delle prime informazioni reperite, la bambina, da diversi giorni, lamentava sintomi influenzali che, dopo un parziale miglioramento che ha fatto ben sperare, sono nuovamente precipitate giovedì, ragion per cui si è deciso di intervenire tempestivamente, trasferendo la piccola all’ospedale Niguarda di Milano. Qui i medici hanno fatto il possibile per salvarla, per cercare di sottrarla alla morte.

Ma la terribile notizia del suo decesso è arrivata, tutto ad un tratto, stravolgendo non solo la comunità in cui la vittima viveva assieme alla sua famiglia, ma tutti gli italiani che, indistintamente, da Nord a Sud, stanno facendo sentire, con intensi messaggi di cordoglio, tutta la loro vicinanza ai genitori della povera Maria Isabela Lisaru.

Una famiglia distrutta, attorno al quale si sono stretti tutti gli abitanti della cittadina in cui vivono il padre e la padre della bimba deceduta. Una tragedia immane, un qualcosa che, da tempi immemori, è ritenuto contro natura. E’ impossibile sopravvivere alla morte di un figlio, ma purtroppo è accaduto. E pensare che ieri, la piccolina avrebbe dovuto esibirsi con il coro della sua scuola.

La sindaca Katia Tarasconi, ha voluto esprimere tutta la sua vicinanza alla famiglia della bambina attraverso un commovente post, molto umano: “Come sindaca e soprattutto come madre, abbraccio mamma e papà con tutto l’amore che ho”. La miocardite fulminante che ha colpito la piccola, comportandone il decesso, è una grave infiammazione del miocardio, che si traduce in disfunzione sistolica ventricolare, shock cardiogeno e scompenso multiorgano. In circa il 10% dei soggetti con miocardite, la condizione può essere il fattore causale dell’insorgenza di un’insufficienza cardiaca acuta. Ovviamente tutti noi ci uniamo al dolore dei familiari della bimba, ponendo le nostre più sentite condoglianze a questi due genitori devastati da un dolore immane. Riposa in pace dolce angelo.