Secondo quanto si è appreso in queste ore dalla stampa nazionale un autobus di linea della compagnia Flixbus è stato coinvolto in un sinistro stradale molto serio avvenuto sulla A16 Canosa-Napoli. Il sinistro è avvenuto all’alba del 4 giugno. Ancora da chiarire per bene le cause che hanno portato all’episodio in questione.
E da quanto si è appreso il sinistro avrebbe causato delle conseguenze molto serie: una persona ha perso la vita e almeno altre 14 persone hanno riportato traumi di varia natura. Le condizioni di due di loro sarebbero inoltre critiche.
Si diceva che la dinamica è ancora tutta da definire con precisione, ma dai primi rilievi effettuati dalle forze dell’ordine pare che ci sia stato prima un sinistro che ha coinvolto altre vetture: si è trattato in questo caso di un tamponamento a catena.
All’improvviso sarebbe quindi sopraggiunto il bus di linea della Flixbus che era partito da Lecce attorno alle 23:00 ed era diretto a Roma Tiburtina. I fatti sono avvenuti nel territorio del comune di Vallesaccarda, in provincia di Avellino. Sul bus c’erano 38 persone, 36 passeggeri e due autisti.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Grottaminarda e Bisaccia e Avellino con un’autogru. I feriti sono stati trasportati a Avellino, Benevento, Ariano Irpino e altri ospedali della zona. Sul luogo del sinistro è giunta anche un’eliambulanza. “Miracolati: insieme a mio figlio e alla sua ragazza e altre 36 persone ci siamo capovolti con il flixbus, sfondando il guardrail e capovolgendoci in una scarpata. Fortuna che l’automezzo posizionato in senso verticale è stato frenato dalla boscaglia e la rottura di un finestrino ci ha consentito di uscire quasi tutti dall’abitacolo. All’interno scene di panico, abbiamo gattonato come dei soldati in una trincea fino a uscire dall’abitacolo. I soccorsi, vigili del fuoco, autoambulanze ed elicottero sono giunti sul posto dopo circa 20 minuti. A margine mentre ci preoccupavamo per le persone, è passato un furgone verde senza nemmeno fermarsi” – questa la testimonianza di un finanziere in congedo che si trovava sul bus in questione. Un altro testimone ha riferito che al momento dello scontro stavano dormendo tutti e che all’improvviso vi è stata una frenata intensa del bus e poi l’urto con gli altri veicoli.
Ai “Caschi Rossi” è spettato liberare le persone dall’interno del bus, che è finito in una scarpata, ribaltandosi. La persona deceduta è un passeggero di una delle vetture coinvolte nel tamponamento. I pompieri hanno utilizzato una autogru per recuperare il pulman caduto nella scarpata: il mezzo è andato quasi completamente distrutto. Nelle prossime si potranno conoscere ulteriori dettagli su quanto avvenuto sulla A16.