Un bimbo di 10 anni è deceduto nell’ospedale di Bergamo, dopo che, due giorni fa, ha accusato un malore mentre si trovava nella piscina di Torre de’ Picenardi, in provincia di Cremona.
Sin da subito, le sue condizioni sono apparse molto gravi, difatti si è optato per il ricovero nel reparto di terapia intensiva del Papa Giovanni XXIII, sino al tragico epilogo.
Dalla ricostruzione effettuata, pare che il bimbo si trovasse in piscina fin dalla mattina insieme alla mamma, al fratello e agli altri bambini del Grest parrocchiale di Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova. Verso le 14:00, dopo aver pranzato, è entrato in acqua ma, improvvisamente, si è sentito male. I bagnini, che si sono accorti della scena, sono corsi in acqua e lo hanno recuperato ma era già privo di sensi , tentando di salvarlo con ogni mezzo possibile.
Hanno allertato il 118, praticando un messaggio cardiaco e provando a rianimarlo con un defibrillatore. A causa delle gravissime condizioni, è stato chiesto l’intervento di un elisoccorso per il trasporto d’urgenza in ospedale dove il piccolo è rimasto ricoverato per due giorni nel reparto di terapia intensiva sino al trapasso che ha vanificato ogni speranza, da parte dei familiari, che si potesse salvare.
Sarà ora l’esame autoptico a chiarire le cause del decesso. In tantissimi hanno già scritto messaggi di cordoglio e tra tutti, spicca quello del primo cittadino di Torre de’ Picenardi, Marcello Volpi, che ha messo nero su bianco questo toccante post: “Non posso che esprimere il massimo cordoglio alla famiglia del bambino e alla comunità di Canneto”. Gli animatori del Grest, gli amici e le famiglie della parrocchia hanno organizzato un momento di preghiera stasera per ricordare il piccolo”.