Italia, alluvione improvvisa: ecco le zone interessate (2 / 2)

La situazione è precipitata rapidamente nel tardo pomeriggio del 24 dicembre, quando il Comune di San Lazzaro di Savena ha diramato un ordine tassativo di evacuazione. Il rischio che il fiume Idice possa rompere gli argini è diventato concreto, spingendo l’amministrazione a firmare un’ordinanza d’urgenza per proteggere la popolazione residente nelle zone più esposte.

I cittadini che abitano ai piani terra o in seminterrati nelle aree critiche hanno ricevuto il comando di lasciare subito le case, cercando rifugio ai piani superiori o presso strutture di accoglienza.

La sindaca ha attivato il Centro Operativo Comunale per coordinare i soccorsi e monitorare i punti più fragili del territorio, dove il corso d’acqua sta già superando i livelli di guardia.Le operazioni di messa in sicurezza non riguardano solo San Lazzaro, poiché l’intera area metropolitana di Bologna è sotto scacco per via di piogge intense che non accennano a diminuire.

Bruzzone ci va giù pesante sulla mamma della famiglia nel bosco: "Vi sembra normale che… Bruzzone ci va giù pesante sulla mamma della famiglia nel bosco: "Vi sembra normale che…

Le autorità locali e la Protezione Civile sono al lavoro per presidiare i ponti e le strade che costeggiano l’Idice, temendo che la piena possa travolgere le barriere artificiali nelle prossime ore.L’allerta meteo è stata confermata anche per la giornata di domani, rendendo il Natale un momento di massima allerta per centinaia di famiglie bolognesi.

Mentre le idrovore lavorano senza sosta, l’attenzione resta altissima sulla tenuta del sistema idrico, con il personale di soccorso pronto a intervenire in caso di esondazioni localizzate che potrebbero isolare intere frazioni. Insomma una situazione assurda.