
L’area dove l’evento violento si è scatenato è stata identificata con precisione a Brazzano di Cormons. La frana, che ha travolto anche una abitazione in modo brutale, ha creato un panorama desolante, un ammasso di terra e macerie che ha richiesto l’impiego immediato di ogni risorsa disponibile.
Le squadre di soccorso, supportate dall’elisoccorso e dall’intero sistema d’emergenza, si sono mobilitate nel cuore della notte, lavorando senza sosta in condizioni estreme. Nonostante l’accaduto, un’importante notizia positiva è arrivata dalle prime ore: una persona è stata estratta viva dalle macerie. L’individuo, che presentava un danno fisico alla gamba, è stato immediatamente trasferito d’urgenza all’ospedale di Udine per le cure necessarie.
Tuttavia, il quadro dell’emergenza non si è limitato alla sola zona collinare. La forza dell’acqua, infatti, ha causato l’allagamento di un ospedale, complicando ulteriormente l’organizzazione dei soccorsi. Nel frattempo, il lavoro incessante dei Vigili del Fuoco e delle unità cinofile prosegue senza sosta.

Le ricerche sono ancora in corso, mirate a localizzare due dispersi in quella che è diventata una disperata corsa contro il tempo che tiene in ansia l’intera regione. La situazione è resa ancor più critica dal maltempo che ha investito tutta l’area intorno a Palmanova e parte della provincia di Gorizia, con effetti particolarmente gravi proprio nella zona di Cormons. Il fiume Judrio è tracimato, contribuendo a innescare nuovi allagamenti e rendendo difficoltoso l’accesso ai mezzi di soccorso.
Una situazione davvero complessa quindi che richiede il massimo impegno da parte dei soccorsi nelle prossime ore è previsto l’arrivo di una nuova ondata di maltempo che colpirà il nostro Paese da Nord a Sud.