Italia, 4000 euro di arretrati in busta paga: ecco a chi spetta

In arrivo ottime notizie per gli italiani, il governo ha disposto a sorpresa un aumento degli stipendi. Previsti a breve più di 4mila euro in busta paga: ecco a chi spetteranno.

Italia, 4000 euro di arretrati in busta paga: ecco a chi spetta

Gli ultimi mesi sono stati particolarmente gravosi per le tasche degli italiani, l’inflazione sempre più galoppante e l’aumento vertiginoso delle bollette si sta rendendo ormai insostenibile. Per questo motivo il Governo italiano, prima di chiudere definitivamente i battenti il prossimo 25 settembre, ha disposto un’importante misura a sostegno di diverse tipologie di lavoratori.

La busta paga di questi lavoratori potrebbe essere presto rimpinguata dall’attribuzione degli arretrati; si parla di cifre a tre zeri. Le retribuzioni del prossimo mese saranno decisamente più alte e sicuramente più adeguate a fare i conti con l’inflazione, ma non spetterà a tutti: ecco a quali categorie.

A chi spetta

Ad essere coinvolti da questo importante provvedimento non saranno purtroppo tutti i lavoratori. Si tratta di una misura che che determinerà aumenti corposi in busta paga solo di alcune determinate categorie di lavoratori statali. Verranno corrisposti, infatti, gli arretrati per un ammontare che potrà superare i 4mila euro.

I più fortunati si sono visti corrispondere queste cifre già a partire dal mese di luglio, per gli altri occorrerà pazientare ancora un po’ in questi mesi. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, la somma corrisposta consiste in arretrati derivanti dalle prestazioni di lavoro relative al biennio 2019-2021.

Passando più nel dettaglio alle categorie di statali coinvolti dal provvedimento, si tratta di dipendenti che prestano servizio presso gli enti locali, la sanità, e il comparto scuola. I primi che riceveranno gli arretrati saranno i dipendenti ministeriali, ai quali spetteranno sino a 2900 euro di arretrati; a seguire nei prossimi mesi sino a dicembre, otterranno questi aumenti i dipendenti del personale sanitario, da 2.268 euro a 3.135, per passare ai dipendenti comunali, da 1.444 euro ai 1977 euro lordi, per finire poi con quelli del comparto scolastico, in quest’ultimo caso si parla di cifre vicine ai 123 euro lordi al mese per 13 mensilità.

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