Italia: 350 persone in ostaggio da giorni. "Non ci fanno entrare in casa".

Una pessima situazione per alcuni abitanti di una città italiana, si sta arrivando al limite del paradossole e servono soluzioni urgenti. Vediamo che cosa sta succedendo.

Italia: 350 persone in ostaggio da giorni. "Non ci fanno entrare in casa".

In Italia e nel mondo ogni giorno accadono dei fatti che destano attenzione nella pubblica opinione. Non sempre ovviamente si tratta di tragedie, che come si sa quando avvengono sconvolgono intere comunità. Basti pensare a quello che sta succedendo ad esempio in alcune città del nord specialmente, dove vi è preoccupazione per il virus West Nile portato dalla zanzare, che ha costretto alcune autorità locali a prendere dei precisi provvedimenti.

Si tratta di un problema di salute pubblica portato appunto da alcuni insetti, un problema che al momento è molto sentito in una nazione, la nostra, dove si fatica a riprendersi dalla crisi portata dal Covid. Per il West Nile virus non ci sono al momento vaccini e la malattia ha causato già parecchi decessi. E in una città italiana una situazione davvero allarmante (che non riguarda una malattia) sta preoccupando anche le autorità, vediamo che cosa sta succedendo. 

Abitanti esasperati

Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, da 350 giorni gli abitanti del rione in area Porta di Roma devono fare i conti con un branco di cinghiali che gli tiene in “ostaggio” e in alcuni orari del giorno gli animali, vista la loro presenza, impediscono alle persone di entrare nelle loro abitazioni perchè si piazzano davanti le porte dei palazzi.

L’area in questione è un nuovo quartiere residenziale sorto nella zona nord-est della Capitale. Da quanto apprende questa testata da altre fonti di informazione, in particolare TgCom24, tra le 18 e le 22 di tutti i giorni i cinghiali si piazzano davanti le porte delle palazzine impedendo l’ingresso e attaccando talvolta le persone che devono fare rientro a casa. 

Uno degli abitanti ha riferito che le persone si sono adeguate agli orari dei cinghiali, molti di loro rientrano proprio negli orari in cui gli animali non ci sono per paura di incontrali. Al momento pare che nessuna autorità sia intervenuta per risolvere la situazione, sono stati chiamati anche i Vigili Urbani di Roma Capitale ma “ci hanno detto che non hanno abbastanza pattuglie e ci hanno consigliato di non avvicinarci” – queste le parole di un residente. Qualche residente quando arriva a casa parcheggia la macchina in garage e sale dall’interno verso il proprio appartamento, altri abitanti invece scappano. 

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