Come si sa quando andiamo in vacanza siamo anche disposti a spendere qualcosina in più. E altrimenti infatti non si chiamerebbero ferie. In vacanza come si sa si mangia spesso fuori e questo ci costringe a mettere le mani al nostro portafoglio.
Ovviamente per mangiare fuori scegliamo il locale che più ci aggrada, e che ha un buon rapporto qualità/prezzo. Ma non è andata come previsto ad alcuni turisti che, come vedremo tra breve, sono stati costretti addirittura a chiamare la Guardia di Finanza.
Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale questo fatto di cronaca è avvenuto in provincia di Olbia. Qui una donna di 86 anni, la quale era anche invalida, ha usato il bancomat per pagare a Porto Istana quattro pezzi di formaggio e una salsiccia, che non si sa se fosse locale oppure no.
Fatto sta che la donna non ci ha pensato su due volte ed è andata a pagare. Strisciando il bancomat la povera donna non si è accorta del prezzo che quella merce aveva, e ha pagato 1.155 euro, una cifra da record per questo tipo di acquisti.
A questo punto la donna dopo aver scoperto di essere stata in qualche modo a suo dire raggirata si è rivolta immediatamente alla Guardia di Finanza. “Arrivederci e grazie” – così recitava lo scontrino rilasciato dall’attività commerciale il cui titolare era un ambulante di Buddosò.
“È un prodotto di nicchia, il prezzo l’ho detto prima di acquistarlo. Penso sia un mercato libero, quindi non vedo problemi” – così infatti ha replicato il commerciante ai due turisti che pare fossero originari di Milano. Al momento non si registrano ulteriori interventi nei confronti dell’attività da parte delle forze dell’ordine.