"Irruzione nella stanza di Papa Francesco": attimi di paura al Gemelli (2 / 2)

 

Le condizioni del nostro amatissimo Papa Francesco restano gravi ma, ieri pomeriggio,   lunedì 24 febbraio, è accaduto un qualcosa di davvero forte che ha seminato il panico e la paura al Gemelli e di cui non si fa che parlare. 

 Juan Grabois, nome non nuovo in Vatican, onominato a presiedere il dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, uno dei 16 dicasteri della Curia romana,   ha provato a fare irruzione nella stanza in cui Bergoglio è ricoverato dal 14 febbraio. 

L’attivista argentino, peraltro influencer di successo, ha provato a irrompere nella stanza, situata al decimo piano, del Gemelli, per un semplice motivo: quello di salutare il Papa ma le visite, si sa, sono davvero ridottissime, in quanto il Papa versa in gravi condizioni, non è fuori pericolo.

Peraltro,    necessita determinate accortezze. La stanza è  blindatissima e, nonostante Grabois sia un conoscente del Papa, è stato prontamente respinto.  Il quadro clinico del Papa resta molto delicato. Come noto, giunto al Gemelli per una polmonite bilaterale, ha ora un’insufficienza renale in forma lieve. 

  Il cappellano del Gemelli, Don Nunzio Currao, ha dichiarato che questa è l’ora della speranza e che  “dobbiamo avere fede nel percorso che il Papa sta facendo”. Peraltro, anche lui, pur essendo nella stessa struttura ospedaliera in cui Bergoglio è ricoverato, non è riuscito ancora ad incontrarlo. Questo ci fa capire quanto i controlli siano serrati.  L’unico modo per avere aggiornamenti sul quadro clinico del Papa sono, dunque, i bollettini medici, diramati dallo staff che ha in cura il Pontefice.