Come si sa nella vita di tutti noi ci sono momenti più o meno positivi. Dipende sempre dal periodo, ma anche da quello che si va a fare in una determinata circostanza. Non sempre ce la si passa bene, ci sono momenti in cui per davvero vorremmo mandare tutto all’aria.
Proprio quei momenti sono i più delicati, momenti in cui dobbiamo avere la forza per poter reagire. Forza che sicuramente ha Irene Pivetti, in quanto nella sua vita le cose da un pò di tempo a questa parte vanno davvero male. Chi segue la cronaca sa che infatti essa è indagata in due inchieste giudiziarie.
Le inchieste per cui è indagata la Pivetti hanno a che fare con l’evasione fiscale. Sa reinventarsi lei, che a soli 31 anni è stata la donna piu’ giovane a ricoprire la terza carica dello Stato. Le due inchieste per cui è indagata la Pivetti riguardano le importazioni di mascherine dalla Cina e l’altra sull’export di Ferrari per la quale le hanno sequestrato 3,5 milioni di euro.
“Ci sono momenti in cui pensi qualsiasi cosa: la tua vita è a brandelli, la famiglia a pezzi, non hai più soldi e la tentazione di lasciarti andare c’è” – sono queste le parole che Irene Pivetti ha rilasciato ad una intervista per i media. Parole forti, che fanno capire tutto il suo stato d’animo.
Al momento la Pivetti prende circa mille euro di pensione e non può permettersi svariate cose, infatti vive nel dormitorio adiacente al ristorante Smack, una mensa sociale del centro sociale di Via Tazzoli a Monza, di cui è coordinatrice da alcuni mesi.
“Per un anno, ho messo sempre lo stesso jeans e lo stesso maglione, non avevo fisicamente voglia di esistere. Ma ho pensato: se muoio, do ragione a chi mi accusa e io non sono quella di cui scrivono loro. Leggere 45mila pagine che argomentano perché sei un truffatore è orrendo, se non lo sei” – questa la conclusione della Pivetti.