Io gay? Adesso vi dico tutto, la confessione del volto noto della Tv (2 / 2)

Gianmarco Saurino, nato a Foggia nel ’92, riflette sul titolo “Fidati di me” per descrivere il momento attuale della sua vita, focalizzandosi sul lavoro interiore e sull’accettazione di sé. L’attore ha interpretato diversi ruoli significativi come medico in “Doc”, prete in “L’estate più calda” e ora Luca in “Maschile Plurale”.

Saurino evidenzia che l’amore è per lui una pratica quotidiana e continua, che consiste nell’ascoltare e supportare gli altri. Parlando del film “Maschile Plurale“, sequel di “Maschile Singolare”, Saurino discute la complessità dei personaggi e la loro evoluzione, differenziandoli dal primo film per la loro struttura più articolata.

Il tema principale del nuovo film riguarda il desiderio di appartenenza e il rifiuto delle etichette, riflettendo su un mondo ideale in cui le persone possono coesistere senza discriminazioni. Saurino condivide il suo impegno nel supporto ai giovani LGBTQIA+, attraverso il suo lavoro con organizzazioni come Amnesty International e il podcast “Ellissi”.

La recente partecipazione del noto attore al Pride di Roma ha riacceso nuovamente le voci circa il suo orientamento. A tal proposito, Saurino ha risposto seccamente: “Mi chiedevano se avessi fatto finalmente coming out. Saranno anche fatti miei? Il mio orientamento non dovrebbe interessare a nessuno“.

Infine, Saurino discute il suo rapporto con l’attivismo e l’uso dei social media, sottolineando la sua preferenza per il coinvolgimento significativo rispetto alla semplice visibilità. Conclude riflettendo sull’importanza dell’amore quotidiano e della sua continua pratica nella vita di tutti i giorni.