
Raissa Skorkina, ex papi girl russa considerata tra le Olgettine di Silvio Berlusconi, è tornata alla ribalta in queste ore per delle dichiarazioni scottanti sull’ex premier. L’ex Olgettina è stata chiamata a testimoniare ieri in collegamento da Bangkok, dove si trova all’ambasciata italiana, nel processo che vede imputata Giovanna Rigato, ex concorrente del Grande Fratello.
Il processo riguarderebbe una presunta tentata estorsione nei confronti del Cavaliere, visto che Rigato avrebbe chiesto 1 milione di euro in un incontro del 2016 nella villa di Arcore, lamentando poi pregiudizi di immagine e la sospensione delle sovvenzioni economiche che riceveva.
Accompagnata dal suo avvocato Mirko Palumbo, in qualità di coimputata nel processo di appello bis dell’inchiesta “Ruby ter”, Skorkina ha raccontato di essere stata a conoscenza delle presunte richieste estorsive, sia da Berlusconi sia dalla stessa Rigato. Ha spiegato di aver accompagnato Rigato all’incontro con l’ex presidente del Consiglio in quanto, a quel tempo, considerata “fidanzata” di Berlusconi. A suscitare interesse, più che la querelle legale, sono le dichiarazioni della Skorkina sull’ex premier.
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“Silvio mi ha notata nel 2005 durante un concorso di bellezza a Porto Cervo – ha raccontato Skorkina –. Io ero sposata e lui anche, ma siamo stati insieme per quattro anni. Era geloso e non voleva che continuassi a lavorare o facessi carriera: così sono diventata casalinga e lui si occupava di tutte le mie necessità. Le feste con le Olgettine? Non ci sono mai andata, non ne so nulla”.
Insomma, anche se era geloso, il Cavaliere sapeva conquistare le sue donne con una dote proverbiale: la generosità. Skorkina ha inoltre dichiarato di non avere alcuna intenzione di tornare in Italia, dove la sua immagine è stata compromessa dai processi e dalle vicende giudiziarie legate al suo passato come papi girl.