Inutili i soccorsi: numerose persone sono decedute (2 / 2)

Un grave sinistro ferroviario si è verificato oggi a Pardubice, nella Repubblica Ceca, circa cento chilometri a est di Praga. Un treno espresso notturno diretto alla cittadina ucraina di Chop, al confine con la Slovacchia, si è scontrato frontalmente con un treno merci. Sul treno espresso viaggiavano oltre 300 passeggeri.

Il bilancio provvisorio è dei peggiori: quattro decessi e almeno 23 gravi. Lo ha riferito il ministro dell’Interno Vit Rakusan, che si è recato a Pardubice insieme al ministro dei Trasporti Martin Kupka. I soccorritori hanno lavorato senza sosta per estrarre i passeggeri intrappolati e prestare le prime cure ai sopravvissuti. Il collegamento ferroviario principale tra Praga e la parte orientale del Paese è stato interrotto per permettere lo svolgimento delle indagini.

Le autorità stanno cercando di determinare le cause esatte del sinistro. Lo schianto ha causato gravi danni ai binari e ai convogli, complicando ulteriormente le operazioni di soccorso e il ripristino della linea. Il primo ministro ceco, Petr Fiala, ha descritto il tremendo sinistro ferroviario come una “grande tragedia” ed ha espresso le sue condoglianze ai parenti di chi non ce l’ha fatta. Ha promesso inoltre un’indagine approfondita per capire come sia potuta avvenire una collisione di tale portata.

Secondo Vendula Horakova, portavoce dei vigili del fuoco locali, il treno merci trasportava carburo di calcio, una sostanza chimica altamente reattiva che ha complicato ulteriormente le operazioni di soccorso. I vigili del fuoco hanno lavorato con grande cautela per evitare ulteriori rischi, riuscendo a mettere in sicurezza l’area circostante.

La tragedia ferroviaria di Pardubice non può che lasciare un segno profondo nella comunità locale e nell’intero paese. Mentre si attendono i risultati delle indagini, la priorità resta quella di offrire supporto alle famiglie delle vittime. Il governo ha promesso di adottare tutte le misure necessarie per prevenire simili episodi in futuro e garantire la sicurezza del trasporto ferroviario.