Intolleranza al glutine, come riconoscerla? Ecco 8 sintomi da non sottovalutare (2 / 3)

Squilibrio ormonale. Esiste una stretta relazione tra intolleranza al glutine e disturbi ormonali che possono provocare ciclo mestruale irregolare, improvvisa perdita di peso, sindrome premestruale e disturbi del sonno. I disturbi ormonali causati da questa condizione possono essere accentuati principalmente durante la pubertà, la gravidanza e la menopausa.

 

Problemi alla pelle e alle unghie. La cheratosi pilare e la dermatite erpetiforme sono due condizioni della pelle causate dell’intolleranza al glutine.

 

Tra i sintomi possiamo avvertire prurito ed eruzioni cutanee che possono apparire sulle mani, sul viso, sui glutei, sui gomiti e sul cuoio capelluto. Un altro sintomo abbastanza comune sono le unghie fragili e deboli.

 

Problemi al sistema nervoso centrale. L’intolleranza al glutine aumenta l’infiammazione e può causa sintomi come problemi di concentrazione, depressione, ansia, insonnia e affaticamento. Un altro sintomo molto comune è lo sbalzo improvviso di umore. Le persone con intolleranza al glutine hanno maggiori probabilità di soffrire di emicranie e mal di testa. 

 

Le cause di questi dolori possono essere molto variabili. Qualcuno che soffre di intolleranza può sperimentarli 30-60 minuti dopo ogni pasto.

 

Disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Un altro disturbo che può essere associato all’intolleranza al glutine è il disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Questa condizione può verificarsi sia nei bambini che negli adulti. I sintomi principali sono scarsa capacità di concentrazione e problemi di autocontrollo. Sicuramente una dieta priva di glutine può ridurre questi sintomi.