Jean Todt è ancora oggi il miglior amico di Michael Schumacher e appunto una delle poche persone ammesse a fargli visita. Molti altri non hanno la fortuna di passare del tempo assieme a Schumi, lui in passato ha riferito che ha guardato qualche gran premio in compagnia di Michael.
“Lo vedo regolarmente e con affetto, lui e i suoi. Il nostro legame va oltre i trascorsi di lavoro. È parte della mia vita, che oggi è molto lontana dalla Formula 1” – così ha cominciato a dire Jean Todt alla stampa italiana, e ha riferito anche altri particolari per quanto riguarda lui e Schumacher.
Il numero uno della Ferrari ha spiegato che lui personalmente ha un obiettivo ovvero quello di venire incontro a quella che chiama “pandemia silenziosa” ovvero i sinistri stradali. “Michael è un fratello, un amico, è un’altra cosa” – afferma Todt parlando dell’ex campione e amico di una vita.
“La vita è fatta di capitoli e quello vissuto in Ferrari è stato il più importante e stimolante della mia carriera. A Maranello ho trascorso 16 anni come capo delle corse e poi amministratore delegato, e questo mi è rimasto siglato sulla pelle. Dovunque vada la gente mi assimila ancora oggi, ed è incredibile, a quel periodo. Torno ogni anno tra Natale e Capodanno a festeggiare con gli amici con cui ho lavorato in Italia” – informa molto contento Jean Todt.
Infine alcune parole anche per quanto riguarda la sua famiglia. Sua moglie è Michelle Yeoh, attrice Premio Oscar. “Michael è stato un amico e un fratello e ha fatto la storia. Sembrava arrogante, e invece era solo timido. Ho gioito per i successi di mia moglie Michelle, premio Oscar”– ha terminato così la sua intervista Todt.