Interrogato lo zio della piccola Kata: la sua versione dei fatti (2 / 2)

I 4 peruviani messi in manette nell’ultimo blitz delle forze dell’ordine sono stati sentiti dal Gip nell’interrogatorio di garanzia. In queste ore ha parlato il loro legale, l’avvocato Elisa Baldocci, che è stata fermata dai giornalisti all’uscita del Tribunale di Firenze.

“Hanno risposto tutti alle domande del giudice e non c’è stato alcun riferimento al caso della scomparsa di Kata”- ha dichiarato il legale, aggiungendo come i propri assistiti abbiano negato categoricamente le accuse circa il racket degli affitti nell’ex hotel Astor.

In questo primo interrogatorio non è stato toccato l’argomento Kata, ma è certo che la questione sarà affrontata probabilmente in un nuovo interrogatorio con il pm. A tal proposito, il legale ha aggiunto: “Non è stato ancora fissato, ma può essere che loro chiedano di essere sentiti anche dal pm perché assolutamente vogliono essere molto chiari su quello che è successo quel giorno”.

Alla luce dei ‘nuovi elementi emersi dall’interrogatorio’ la Baldocci chiederà l’attenuazione della misura per i suoi assistiti. Al momento i 4 peruviani si trovano reclusi presso il carcere di Sollicciano, ma nei prossimi giorni il Gip potrebbe attenuare la misura cautelare.

Quanto allo zio di Kata, quest’ultimo si dichiarerebbe assolutamente estraneo alla scomparsa della nipote: E’ certo del fatto di non entrarci niente, Kata gli manca ed è un pensiero costante anche in questo momento“. Ma spetterà poi all’interrogatorio del pm appurare l’effettiva estraneità ai fatti dello zio della bimba, il quale si ipotizza sia implicato in traffici illeciti all’interno dell’ex hotel Astor.