L’attesa sta per finire. Mancano pochissime ore al big match di Champions League tra Inter e Barcellona, valida per la semifinale di ritorno della Champions League. Chi vince va in finale, dove affronterà la vincente tra Paris Saint Germain e Arsenal.
Proprio a poche ore dalla partita, una brutta notizia colpisce l’ambiente nerazzurro. L’indagine “Doppia Curva”, coordinata dai magistrati antimafia Paolo Storari e Sara Ombra e portata avanti congiuntamente da Squadra Mobile e Guardia di Finanza, si espande con cinque nuovi arresti e due provvedimenti ai domiciliari.
Tra i nomi di rilievo figura quello di Mauro Russo, imprenditore noto per le sue passate collaborazioni con Paolo Maldini e Christian Vieri. L’inchiesta ruota attorno a un presunto sistema criminale che avrebbe coinvolto esponenti delle curve di Inter e Milan, accusati di usura con tassi d’interesse fino all’803%, estorsioni e emissione di false fatture, aggravate da finalità mafiose per i presunti legami con la cosca calabrese dei Bellocco.
Un punto chiave nelle indagini è rappresentato dalle dichiarazioni di Andrea Beretta, ex ultras e responsabile del delitto di Antonio Bellocco – avvenuto nel 2023 – oggi collaboratore di giustizia. Le sue rivelazioni hanno scoperchiato un complesso meccanismo di controllo illecito attorno allo Stadio Meazza.
Emergono anche episodi di usura ai danni di imprenditori e presunti tentativi di escludere Beretta dalla sua attività di merchandising legata al tifo organizzato. Tra gli indagati ai domiciliari, Mauro Russo rappresenta la figura più rilevante sotto il profilo mediatico. Secondo gli inquirenti, i gruppi ultras avrebbero sfruttato la propria influenza nel mondo del calcio per mettere in piedi un vero e proprio sistema parallelo di profitto illecito.