Sentiamo spesso parlare di importanti misure erogate dall‘Inps, ossia il nostro Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, sebbene non tutti stiamo al passo dei cambiamenti, puntualmente riportati sullo stesso sito dell’ente. Una di queste misura è, ad esempio, l’ assegno unico,un supporto economico pensato per per aiutare i genitori, specie di questi tempi così complessi a livello finanziario, con una crisi senza precedenti che ha ridotto al lastrico molti nuclei familiari.
L’ obiettivo della misura è quello di semplificare l’ambito dei contributi a sostegno della natalità e consiste in un aiuto economico per ogni figlio a carico fino ai ventuno anni di età, con nessun limite di metà previsto per i figli disabili. Occorre mantenersi costantemente aggiornati in quanto, di anno in anno, qualcosa cambia.
Per evitare di correre il rischio di farsi beccare impreparati, i siti finanziari mettono a disposizione degli utenti degli articoli dedicati proprio ai percettori dell’assegno unico, in modo da aggiornarli sull’attuale normativa. Essere genitori, specie in questi ultimi anni, non è affatto semplice. Si arranca, ci si priva anche dell’aria, pur di non far mancare nulla ai propri figli e si spera in un intervento che possa far tirare un leggero sospiro di sollievo che, fortunatamente, in questa misura c’è.
L’Inps, non solo con l’assegno unico ma con molte altre misure, cerca più che può di allentare l’oppressione dei genitori che devono destreggiarsi con una marea di incombenze, legate alla gestione della loro prole, specie se numerose.
Poco fa, direttamente dall’Inps, è arrivato un annuncio che ci parla di un‘importante scadenza, quella del 29 febbraio.Non ci resta che vedere insieme di cosa si tratta nella seconda pagina del nostro articolo .