Inps, l’annuncio poco fa: bisogna farlo entro il 2 Aprile 2024 (2 / 2)

La scadenza per la compilazione e l’invio del modello “LAV_US” relativo alle attività lavorative usuranti è fissata per il 31 marzo, ma a causa delle festività pasquali è stata prorogata al 2 aprile 2024. Questo adempimento è richiesto ai fini del monitoraggio delle lavorazioni faticose o pesanti e del lavoro notturno svolto dai dipendenti.

L’obbligo di comunicazione deriva dal Decreto Ministeriale del 20/9/2011, il quale prevede che il datore di lavoro invii una comunicazione indicando il periodo e il numero di dipendenti coinvolti in lavori usuranti nell’anno precedente. La comunicazione riguarda anche il lavoro notturno, specificando il numero di giorni di lavoro notturno per ogni dipendente.

Le modalità di compilazione del modello LAV_US prevedono tre sezioni principali: dati del datore di lavoro, elenco delle unità produttive coinvolte e dati di invio. Il modello può essere presentato dal datore di lavoro, dall’azienda utilizzatrice per i lavoratori somministrati o da intermediari abilitati.

Inoltre, il modello Lav è suddiviso in tre sezioni principali: la sezione Datore di Lavoro, dove vengono indicati i dati dell’azienda che svolge lavori faticosi o pesanti, inclusi i riferimenti aziendali come la matricola, i codici di inquadramento INPS, il Codice Cliente assegnato dall’INAIL e eventuali iscrizioni ad altri enti come la Camera di Commercio o l’Albo delle imprese artigiane; la sezione elenco delle unità produttive in cui occorre elencare tutte le sedi territoriali in cui l’azienda svolge attività usuranti e infine la sezione dati di invio, una parte del modello che viene compilata automaticamente dal sistema e contiene i dati di chi ha compilato il modello.

Le sanzioni per il mancato invio del modello vanno da 500 a 1.500 euro, previa diffida ad adempiere. Il Ministero del Lavoro fornisce anche delle FAQ per chiarire eventuali dubbi, come l’obbligo di invio per le imprese utilizzatrici nel caso di lavoro in somministrazione e la necessità di comunicare le lavorazioni usuranti per tutti i dipendenti, indipendentemente dai requisiti per l’accesso anticipato alla pensione. In caso di fusione aziendale, l’obbligo di invio è a carico dell’azienda incorporante.