Il nostro Istituto Nazionale di Previdenza sociale, per stare al passo con la Legge di Bilancio, ha provveduto all’ aggiornamento della pagina “Pensami” , in cui i 30enni possono sapere quando andranno in pensione con un solo click. Come si fa? Semplicissimo, ve lo diciamo noi.
Dovete solo inserire i vostri dati anagrafici, il tipo di lavoro da voi svolto e i dettagli sulla tipologia di contribuzione, per capire quando potrete andare in pensione e con quanti contributi. A queste informazioni che possiamo definire base, se ne aggiungono altre, dal momento che gli utenti devono inserire eventuali attività usuranti, lavoro precoce, servizio militare, riscatto di titoli di studio universitari o accredito figurativo della maternità obbligatoria fuori dal rapporto di lavoro.
Vengono fatti degli esempi. Pensiamo ad un soggetto lavoratore che nel 2024 ha 30 anni e che ha cominciato a lavorare da poco dunque un caso molto diffuso. Dall’aggiornamento del simulatore, apprendiamo che potrà andare in pensione tra i 66 anni e 8 mesi (se ha versato 20 anni di contributi e maturato un assegno superiore a una certa soglia, tre volte l’importo mensile dell’assegno sociale nel 2024, quindi 1603,23 euro) e e i 74 anni se non riesce a versare almeno 20 anni di contributi.
l’Inps ha provveduto ad aggiornare il simulatore, tenendo presente lo scenario demografico Istat mediano (base 2022) relativo alle tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio-sanitario elaborato dalla Ragioneria Generale dello Stato e pubblicato a dicembre 2023 sul sito istituzionale del Ministero dell’Economia e delle finanze.
Il nostro Istituto Nazionale di Previdenza Sociale lo ha specificato all’interno di una nota, in modo da farci capire quanto prezioso sia mantenere le pensioni al passo dei cambiamenti intervenuti, sotto l’aspetto demografico, finanziario e politico, nella nostra penisola, nell’ultimo periodo.