Influenza, Pregliasco annuncia la brutta notizia: cosa sta accadendo (2 / 2)

Fabrizio Pregliasco ha diffuso un annuncio che sta facendo preoccupare notevolmente gli italiani. Nonostante l’autunno sia appena iniziato, sono stati già isolati i primi casi di influenza e la stagione influenzale, quest’anno,  sarà particolarmente intensa.

L’esperto è giunto a queste conclusioni, basandosi sui dati epidemiologici provenienti dall’Australia, che da sempre funge da Paese di riferimento per stimare l’andamento dell’influenza nell’emisfero boreale. Pregliasco ha precisato che si tratta sempre di previsioni, ma che se lo scenario appena visto in Australia si ripetesse anche in Italia, i casi influenzali potrebbero raggiungere numeri simili o addirittura superiori rispetto a quelli dello scorso anno, con circa 15-16 milioni di contagi.

A rischiare sono soprattutto i soggetti più fragili: già dall’inizio di ottobre sono attesi i primi virus che raggiungeranno il picco tra novembre e dicembre, ossia quando le temperature si abbasseranno ulteriormente. Due le varianti principali responsabili della diffusione dell’influenza: AH3N2 e B Vittoria. A complicare il quadro saranno anche il virus respiratorio sinciziale e il COVID-19, le cui infezioni stanno aumentando e che possono essere ancora pericolosi per le categorie a rischio.

Fabrizio Pregliasco invita a immunizzarsi, precisando che nelle prossime settimane prenderà il via la campagna vaccinale in tutte le regioni, dando priorità alle categorie più a rischio per età, patologia o professione, per poi aprire l’offerta a tutta la popolazione senza limiti di età dal 13 ottobre.

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Attualmente sono disponibili già diverse opzioni vaccinali contro l’influenza, a partire dai primi sei mesi di vita. È possibile poi estendere la protezione attraverso la vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale, per prevenire e ridurre il rischio di forme gravi di infezione, contribuendo alla protezione della salute pubblica.