Influenza del pomodoro, almeno 80 bambini infetti. Ecco i sintomi a cui prestare attenzione (2 / 2)

Sarebbero 80 i bambini contagiati dal tomato flu o virus del pomodoro, così chiamato perché la patologia, come potete osservare dalla foto, si manifesta con delle grosse bolle rosse, simili a pomodori, che si trasformano gradualmente in ulcere, oltre a causare irritazione della pelle e disidratazione. Tra gli altri sintomi da tenere assolutamente in considerazione troviamo: febbre, piaghe nella bocca, eruzione cutanea con vesciche su mani, piedi e glutei, dolore al corpo, gonfiore articolare, fatica, irritazione cutanea, mal di stomaco, diarrea, nausea e vomito.

Tale virus, individuato a fine maggio nello stato meridionale indiano del Kerale, si è diffuso nel Tamil Nadu e in Odisha. Capiamo bene quanto il monitoraggio e la vigilanza siano essenziali per prevenire la formazione di ulteriori focolai. Il virus del pomodoro non è collegato in nessun modo al Sars COV 2 e al vaiolo delle scimmie. Questo è doveroso precisarlo per non innescare allarmismi. Si tratta di una malattia endemica e non mortale che colpisce i bambini.  Due le ipotesi maggiormente accreditate dagli scienziati sulla sua esatta natura.

Potrebbe trattarsi di un effetto collaterale della chikungunya o della febbre dengue o di una nuova variante dell’afta epizootica (Hfmd), che colpisce gli ungulati inclusi bovini, suini, pecore, capre e bufali, e si diffonde attraverso il contatto ravvicinato con pannolini, superfici sporche, oggetti non puliti mesi in bocca. I funzionari indiani degli stati interessati hanno dichiarato che se i bambini mostrano sintomi, devono essere velocemente isolati per almeno 5-7 giorni,  in modo  da evitare la diffusione dell’infezione ad altri bambini o agli  adulti, i cui casi sono molto rari.

Per il momento non c’è una cura apposita quindi sta ai genitori dei piccoli contagiati rivolgersi al proprio medico per chiedere quale sia la migliore terapia utile ad attenuare i sintomi più fastidiosi. Si tratta di una terapia di supporto, come l’assunzione del paracetamolo, rimedio classico contro febbre e dolori muscolari.

Le autorità, in queste ore, stanno procedendo all’utilizzo di test molecolari e sierologici per diagnosticare i bambini che mostrano sintomi di dengue, chikungunya, virus zika, virus varicella-zoster e herpes. Se tutte queste malattie vengono escluse, è probabile che siano stati colpiti dall’influenza del pomodoro.