Infarto, come riconoscere i sintomi in tempo (2 / 2)

Monitorare la propria salute è molto importante. E quando c’è qualcosa che non va unito magari a forti dolori sarebbe meglio farsi visitare immediatamente al Pronto Soccorso o da uno specialista. L’infarto è una condizione molto grave che deve essere riconosciuta per tempo anche dalle persone.

L’infarto porta infatti ad una necrosi del tessuto muscolare del cuore, che si trova in questa condizione in quanto il sangue non riesce più a circolare come deve. Quando questa circostanza si protrae nel tempo e non si interviene possono esserci conseguenze molto serie per il paziente.

Il cuore è un organo molto delicato e se subisce dei danni questi possono essere irreparabili. Riconoscere per tempo un infarto è quindi molto importante. Tra i sintomi che caratterizzano un infarto ci possono essere un intenso dolore toracico, solitamente questo prende la zona vicino lo stomaco.

Anche fatica, stanchezza e debolezza possono essere sintomi che qualcosa non va nel nostro cuore. Nausea e vomito possono essere collegati anche all’infarto per questo se vi è la presenza di più sintomi del genere tutti assieme sarebbe bene recarsi d’urgenza al Pronto Soccorso.

L’infarto può essere localizzato all’altezza del petto o dello stomaco, o irradiarsi a livello di braccia, spalle, collo, mandibola o schiena. Generalmente tale situazione dura dai 30 ai 40 minuti e può anche essere deleteria nel corso dei giorni quando si possono manifestare anche più infarti.

I medici consigliano sempre di controllare regolarmente il proprio cuore con esami specifici, sia alle persone giovani che a quelle meno giovani. Oggi l’eta’ in cui può infatti avvenire l’infarto è scesa di moltissimo e questo preoccupa moltissimo gli esperti in medicina.