Incidente Nomentana, parla l’unico sopravvissuto all’incidente (2 / 2)

Mentre in tanti sono coloro che, in queste ore così drammatiche per i familiari delle vittime, continuano a inviare messaggi di cordoglio, c’è un unico ragazzo che è riuscito a sopravvivere e a cui viene chiesto di non mollare. Parlo dell’unico sopravvissuto al brutale schianto, Leonardo Chiapparelli, ricoverato all’ospedale “Sant’Andrea” di Roma e che ha già parlato con la mamma e uno psicologo.

Leonardo, dopo essere stato informato dal padre della scomparsa dei suoi amici, è crollato. “Perché proprio io sono sopravvissuto?” .Queste le prime parole pronunciate ai suoi genitori e riprese da Repubblica, cui ha aggiunto:Sono vivo, non so come. Ero al centro sul sedile posteriore: i corpi dei miei amici mi hanno protetto”

Leonardo è uno studente universitario che lavora anche nell’enoteca del padre. Assieme ai suoi amici, intorno alle 2.30, dal DK33, uno dei pub più frequentati dai giovani del comune romano di Fonte Nuova, stava rientrando a casa, dopo una serata di festeggiamenti, quelli del compleanno di Flavia, la più piccola, che aveva appena compiuto 17 anni. Sulla Nomentana, la strada che collega l’hinterland alla Capitale, l’auto su cui viaggiavano, si è ribaltata, è salita sul marciapiede, per poi schiantarsi prima contro un palo dell’illuminazione, e poi contro un albero.

Quel terribile impatto non ha lasciato scampo ai 5 amici, mentre Leo, trasportato all’Ospedale Sant’Andrea di Roma, dove si trova in prognosi riservata, non sarebbe, per fortuna, in pericolo di vita. Nella serata di ieri, sabato 27 gennaio, gli è stata effettuata una tac che ha dato esito negativo. In tutta questa immane tragedia, sappiamo che Leonardo sta bene, seppur comprensibilmente sotto shock. Dopo aver appreso dal papà Giuseppe della morte dei suoi amici, presto potrebbe essere sentito dai carabinieri come testimone chiave dell’incidente mortale di Fonte Nuova, che nel 2007 è stato teatro di un altro dramma; un altro incidente, con 5 ragazzi morti.

Il padre di Leonardo, Giuseppe Chiapparelli, devastato dall’accaduto, ha dichiarato alla stampa di aver perso cinque figli. Queste le sue toccanti parole, rilasciate il 28 gennaio: “È vivo ( riferendosi al figlio), ma stanotte ho perso cinque figli. Perché sono cresciuti tutti insieme. Si volevano bene, erano come fratelli. Stavano spesso da noi. Non posso pensare al dolore dei genitori. Non si può morire così”. Si attendono gli esiti delle autopsie e degli esami tossicologici, così come le verifiche sui telefonini dei ragazzi. Presto potrebbero esserci importanti aggiornamenti che saremo pronti a fornirvi.