Incidente aereo, il famoso atleta vivo per miracolo: il cane gli ha salvato la vita (2 / 2)

Nessuno dei 64 passeggeri a bordo è sopravvissuto, inclusi almeno 14 pattinatori. Anche i tre membri dell’equipaggio dell’elicottero hanno perso la vita. Un episodio che ha scosso l’opinione pubblica e che ha reso ancora più straordinaria la storia di Maravilla.

Il pattinatore statunitense Jon Maravilla si è salvato grazie al suo fedele amico a quattro zampe. Maravilla avrebbe dovuto imbarcarsi sul volo American Eagle 5342, un Bombardier CRJ700 partito da Wichita, in Kansas, ma è stato costretto a cambiare i suoi piani a causa delle dimensioni del suo cane.

Al momento del check-in, gli è stato comunicato che l’animale era troppo grande per viaggiare in cabina, costringendolo a rinunciare al volo e a tornare a casa in auto. Una decisione che gli ha salvato la vita.  Durante l’avvicinamento all’aeroporto Reagan National di Washington, l’aereo si è scontrato con un elicottero Sikorsky UH-60 Black Hawk dell’esercito americano, precipitando nel fiume Potomac.

Era il volo di ritorno. Non capivo perché improvvisamente non fosse più possibile portare il mio cane con me“, ha raccontato il pattinatore all’agenzia russa Ria Novosti“Ma non potevo lasciarlo indietro, così ho deciso di percorrere la strada in auto”. Una scelta dettata dall’affetto per il suo animale, che si è rivelata provvidenziale. Maravilla ha sottolineato quanto sia stato difficile elaborare l’accaduto.

La vicenda ha lasciato un segno profondo nel pattinatore, che ha espresso gratitudine per il suo cane e per il destino che lo ha portato lontano da quel volo. “Non so perché sia successo proprio a me. Ma so che non darò mai più nulla per scontato. E che terrò il mio cane accanto a me, sempre”, ha aggiunto Maravilla, come riporta La Stampa.  Questa storia, oltre a commuovere, fa riflettere su quanto imprevedibili possano essere gli eventi della vita.