In arrivo una lettera dal comune per milioni di famiglie italiane (2 / 2)

Finalmente una bella notizia per le famiglie italiane aventi diritto in quanto sta per tornare la carta dedicata a te 2024, una  social card volta a sostenere nuclei familiari con Isee non superiore a 15mila euro.  Ma in costa consiste? Parliamo di  500 euro da spendere per acquistare beni alimentari di prima necessità (esclusi alcolici), carburanti e abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.

Parliamo di nuclei familiari in stato di bisogno e il contributo di 500 per l’appunto, viene  erogato tramite carte elettroniche fornite da Poste Italiane, prepagate, ricaricabili e nominative che devono essere ritirate presso gli uffici postali, previa prenotazione.

Chi ha diritto  a poter usufruire di questa misura? Come sempre, il governo, tramite il decreto aggiornato, ha stabilito dei requisiti che, a pena di legge, devono essere osservati, in quanto non tutti hanno accesso alla social card. Possono farlo: i  i nuclei familiari residenti in Italia e iscritti all’Anagrafe della popolazione residente, con Isee ordinario non superiore a 15.000 euro.

Dopo che i comuni ricevono dall‘Inps l’elenco dei beneficiari del contributo, assegnano le carte prepagate ai nuclei familiari idonei, forniscono gli elenchi a Poste Italiane e comunicano ai beneficiari le modalità di ritiro presso gli uffici postali, Esiste però una condizione che, se non osservata, comporta la perdita del beneficio.

I beneficiari dovranno effettuare il primo pagamento entro il 16 dicembre 2024, pena  la perdita della social card. Ancora una volta il governo targato Meloni sta mettendo, nelle mani dei nuclei familiari bisognosi, questo importante strumento che contrasta l’inflazione ma che non viene concesso a tutti ma solo a chi ne ha i requisiti e li ottempera alla lettera.   E’ tutto pronto per settembre, in concomitanza con la ripresa delle attività scolastiche,  dopo la consueta pausa estiva. Insomma, in autunno,   la carta dedicata a te 2024  è a portata di milioni di famiglie e voi cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti, se vi va!